Vantaggi e Svantaggi per il Datore di Lavoro

Vantaggi:

• Il contratto d'apprendistato offre significativi vantaggi fiscali e contributivi al datore di lavoro, la cui percentuale varia a seconda del tipo d'azienda e del grado di apprendistato; ad esempio durante i primi anni di contratto si possono azzerare i contributi che una piccola azienda è tenuta a versare al dipendente e qualora il contratto d'apprendistato prosegua naturalmente in un rapporto di lavoro indeterminato i bonus fiscali e contributivi applicati nel corso dell'ultimo anno si estendono anche ai 12 mesi successivi alla scadenza.

• Il contratto d'apprendistato consente all'azienda di sotto inquadrare l'apprendista di due livelli rispetto al livello da conseguire al termine del percorso d'apprendistato, con ovvi vantaggi economici.

• L'apprendista segue un percorso formativo frutto di un affiancamento sul lavoro e di lezioni in aula che contribuisce alla crescita professionale del dipendente.

• Gli apprendisti non sono conteggiati nel numero dell'organico preso come riferimento per l'applicazione di norme sul lavoro (ad esempio per l'applicazione dell'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori), eccetto che nei casi in cui applicano eccezioni esplicite.

Svantaggi:

• L'azienda è tenuta ad assolvere l'obbligo formativo, ovvero deve rinunciare alla presenza dell'apprendista quando è impegnato nel frequentare i corsi o durante le ore dedicate all'apprendimento sul luogo di lavoro, pur trattandosi di un numero relativamente ridotto di ore all'anno.

• Il datore di lavoro deve farsi carico dei corsi seguiti dagli apprendisti, fermo restando la compartecipazione della Regione alle spese inerenti la formazione obbligatoria degli apprendisti.